Dalle testimonianze della sua presenza in Sardegna sin dall'Età del Bronzo ai metodi di coltivazione tradizionale descritti dal Manca dell'Arca alla fine del 1700. Tecniche agronomiche locali, usi e cucina popolare.
E poi il recupero in azienda di semi tramandati dai nostri genitori, la moltiplicazione, la messa in produzione, fino a raggiungere il premio Arca Deli Award 2016. Tutto questo e tante altre interessanti informazioni nell'articolo divulgativo scritto da noi di Sa Laurera sulla nostra esperienza con l'Inchixa, selezione locale di cicerchia da tempo dimenticata, pubblicato nel sito ufficiale dell'Anno Internazionale dei Legumi (International Year of Pulses - IYP) della FAO, l'organizzazione internazionale per l'alimentazione e l'agricoltura. http://www.fao.org/pulses-2016/blog/grasspea-landrace-inchixa-from-sardinia/en/ Continuano quindi le nostre iniziative per la valorizzazione di un legume praticamente ignorato e che noi invece crediamo meritevole di grande attenzione: "The Inchixa example shows that small-scale farm work can be a starting point for the recovery and development of forgotten foods". ..ed è solo l'inizio!
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L'8 Dicembre 2016 a Guasila, importante centro agricolo della Trexenta, in occasione della splendida manifestazione Saboris Antigus, si è tenuto il Convegno "Le ricette della tradizione trexentese nella valorizzazione delle materie prime locali", finalizzato al confronto di esperienze ed iniziative volte al rilancio dei prodotti agricoli del territorio attraverso la costituzione di filiere che garantiscano percorsi di sviluppo nella piena tutela delle tradizioni locali. Ospiti dell'evento le agenzie regionali Agris e Laore, e l'azienda agricola Sa Laurera.
Abbiamo avuto l'occasione di raccontare alcune delle nostre esperienze di nascita e crescita, i nostri interessanti progressi nella costituzione di una piccola realtà agricola ed economica incentrata sui grani locali, i nostri progetti per il futuro, e di comunicare ufficialmente la collaborazione come partecipante e sponsor con un gruppo di lavoro appena nato e totalmente dedicato cereali e legumi antichi. Ringraziamo ufficialmente il Comune di Guasila per averci invitato e per la graditissima accoglienza che ci ha riservato!! La 68esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2016 Anno Internazionale dei Legumi, con l'obbiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui benefici nutrizionali dei legumi come parte di una produzione alimentare finalizzata alla sicurezza alimentare ed alla nutrizione. http://www.fao.org/pulses-2016/it/ Anche Sa Laurera fa la sua piccola parte, dedicando molto tempo, cure ed attenzioni ai legumi, che costituiscono uno dei pilastri delle nostre iniziative agricole ed imprenditoriali, assieme ai cereali e agli ortaggi in aridocoltura. Siamo infatti impegnati in intense attività di recupero e coltivazione di varietà locali di legumi, dai quali otteniamo prodotti freschi e granella secca e che inseriamo nell'indispensabile rotazione delle colture. La fondazione SAVE (Safeguard for Agricultural Varieties in Europe) è un'organizzazione internazionale composta da 22 partner di 15 diversi paesi europei. Ha sede in Svizzera a San Gallo e opera da oltre 20 anni nel campo della caratterizzazione e del monitoraggio della biodiversità rurale (animale e vegetale) minacciata, con la finalità di promuovere la conservazione delle varietà direttamente in situ,nell'azienda agricola, e di valorizzare i prodotti, fornire conoscenze, informazioni e sostegno pratico agli operatori sul campo. Nel 2016 la fondazione ha indetto un bando per il premio Arca Deli, dedicato ai soli prodotti derivati dalla coltivazione/allevamento di varietà/razze locali rare o minacciate, recuperati e mantenuti con metodi tradizionali e adeguatamente valorizzati. Noi abbiamo scelto di concorrere con la cicerchia, un legume che in Italia ha una lunga storia, di cui noi coltiviamo alcune selezioni locali tramandate in famiglia e che chiamiamo Inchixa (direttamente dal catalano guixa) o Piseddu, in altre zone nota come Pisu-faa, Denti de bècia e altri. La cicerchia è coltivata in Sardegna probabilmente sin dall'età del bronzo, e per la sua grande rusticità e capacità di adattamento alle più svariate condizioni ambientali nella storia ha rivestito l'importante ruolo di "alimento salva-vita", fonte di preziose proteine per quelle ampie fasce di popolazione che non disponevano di altre risorse. Forse è proprio per questo che i nostri nonni non apprezzano molto le cicerchie, e anzi qualcuno le disdegna riconducendole a periodi di fame e miseria, non così lontani. Contemporaneamente, a livello mediatico sono state divulgate notizie sugli effetti tossici (una sindrome neurotossica conosciuta come latirismo) della cicerchia che hanno creato il panico. Il risultato è stato un nuovo abbandono della coltura proprio quando si stavano intraprendendo le prime iniziative di recupero e di rilancio sul mercato. Per fortuna, da ormai alcuni anni si è capito che il latirismo è il sintomo clinico della povertà e della malnutrizione, e che la cicerchia non è un una pianta tossica, ma una coltura da recuperare e un alimento sano e sicuro, naturalmente all'interno di una dieta equilibrata. Inoltre le nuove generazioni ed i consumatori sensibili alle tematiche inerenti la dieta salutistica e mediterranea, e la biodiversità, apprezzano moltissimo questo legume. Tutte queste informazioni, compresa un'ampia ricerca storica, sono state inserite nella documentazione che abbiamo allegato ad un campione di cicerchie che abbiamo inviato per concorrere al premio. Stavamo "rincorrendo" da qualche anno l'Arca Deli Award, ma solo quest'anno ci siamo sentiti pronti. In settembre, in occasione dell'incontro annuale della fondazione svoltosi a Metlika in Slovenia, la giuria di SAVE si è riunita per valutare i prodotti che hanno concorso al premio. Pochi giorni fa, la comunicazione ufficiale di essere tra i sei vincitori! Nessuna somma in denaro, ma un premio ben più importante: la possibilità di essere gli unici ad utilizzare il marchio Arca Deli Award 2016 affianco ai prodotti aziendali ed in particolare nell'etichetta delle nostre cicerchie, per un tempo illimitato. Per noi è una grandissima soddisfazione: Sa Laurera è l'unica azienda italiana ad aver vinto l'Arca Deli Award 2016, e a quanto ci risulta la nostra cicerchia è il primo legume sardo a ricevere un riconoscimento internazionale. Abbiamo recuperato "s' Inchixa" partendo da una manciata di semi tramandati in casa, coltivandola e selezionandola come ci consigliavano di giorno in giorno i nostri familiari. Dalla semina al raccolto, tutte le operazioni vengono effettuate a mano, senza l'ausilio di nessun tipo di prodotto chimico. Dopo la trebbiatura i legumi vengono portati in un laboratorio per un trattamento termico che non ne compromette la genuinità, per poi essere venduti sfusi o, sempre affidandoci a un laboratorio autorizzato, insacchettati. Si tratta di un lavoro preciso ed impegnativo, anche intellettualmente, ed essere premiati per questo e per l'alta qualità del prodotto che otteniamo ci inorgoglisce, siamo contenti! Sull'edizione del 23 Novembre 2016 del quotidiano L'Unione Sarda è apparso un articolo di Marcello Atzeni riguardante l'importante riconoscimento:
Ritorna, come ogni anno da ben 16 anni, l'appuntamento con l'importante manifestazione Dalla Terra e dalle Mani, sorgente di divulgazione e di momenti di confronto e consapevolezza nato all'inizio del nuovo millennio dal profondo bisogno di cambiamento da parte di un gruppo di donne mosse dai principi della non-violenza. L'evento si terrà a Masainas l'11, 12 e 13 Novembre presso il Centro di Aggregazione Sociale. Quest'anno in occasione dell'evento si festeggia un'importante tappa di una delle iniziative, "I semi del futuro", che stanno coinvolgendo le comunità locali del Sulcis-Iglesiente sul recupero dell'autonomia, della biodiversità e della salute nella produzione del cibo. Anche noi di Sa Laurera parteciperemo all'evento, e sabato 12 Novembre alle ore 16:00 interverremo al dibattito "Un diverso modo di vivere è necessario" per raccontare la nostra storia e le nostre motivazioni, i nostri progetti ed i sogni per un miglior modo di vivere la comunità, l'economia, la società. Speriamo di potervi accogliere numerosi, ci terremo tanto. Oggi sabato 05 e domani domenica 06 Novembre a Villanovafranca, in Marmilla, si tiene una nuova edizione della ormai nota manifestazione Zaff-Art, un evento che integra ed arricchisce la Sagra dello Zafferano dell'omonimo centro. L’obiettivo della sempre più nota manifestazione è quello di proporre uno scenario alternativo e complementare al modello di sagra, con momenti artistici e musicali, di riflessione, esposizioni, degustazioni. All'evento parteciperemo anche noi di Sa Laurera: domenica 06 Novembre alle ore 10:30 presso i locali di Casa Caria saranno presentati i primi risultati del progetto Biodiversamente a Scuola.
Il progetto, una nostra iniziativa privata avviata nel 2013, sta interessando le comunità di alcuni centri della Sardegna centro-meridionale, ed ha come obiettivo principale la conduzione di approfondite indagini sulla biodiversità rurale dell'isola. Uno degli strumenti di tali indagini è costituito da dei questionari proposti agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori ed ai loro parenti più anziani (nonni, in primo luogo) finalizzati a riallacciare il filo conduttore tra nuove e vecchie generazioni e alla raccolta di informazioni utili sull’agrobiodiversità locale, che altrimenti andrebbero perdute. I questionari, ideati e realizzati da Sa Laurera, sono a risposta aperta, identici per tutti gli utenti di tutte le scuole, e vengono distribuiti agli alunni affinché possano intervistare i loro nonni o i loro parenti più anziani. I questionari sono poi raccolti e analizzati da Sa Laurera, ed i dati forniti dagli intervistati uniti ed inseriti in una discussione che viene presentata pubblicamente in occasione di un evento appositamente ideato, in questo caso all'interno della cornice di Zaff-Art 2016. Tali dati verranno quindi restituiti alla popolazione come importante patrimonio della comunità, utile al mantenimento e recupero delle tradizioni e della biodiversità rurale del territorio. Il servizio è totalmente gratuito: Sa Laurera lavora da anni per il recupero della biodiversità rurale della Sardegna, con l’auspicio che tutte le comunità dell’isola si riapproprino dell’enorme patrimonio selezionato, conservato e portato sino a noi dai nostri nonni, e che rischia di scomparire non solo materialmente dalla nostra vita, ma anche dalla nostra memoria storica. Vi aspettiamo, quindi, domenica 06 Novembre per scoprire la biodiversità rurale raccontata dalla comunità di Villanovafranca! Venerdì 30 Settembre 2016 si è tenuto il tanto atteso evento dedicato alla Pasta fresca e agli Antichi Grani Sardi, un laboratorio sensoriale e di divulgazione frutto della collaborazione tra noi di Sa Laurera e lo chef Alberto Sanna. La serata, trascorsa presso il Ristorante Il Campidano di Samassi, si è rivelata un'importante "prima mondiale" alla quale ha aderito il numero massimo di partecipanti: dopo oltre mezzo secolo di oblio, infatti, due grani antichi sardi Trigu arrùbiu e Trigu murru vengono sfarinati e trasformati in Pasta Fresca. Nell'ambito della gastronomia e della ristorazione d'alta cucina poi, si è trattato di una prima assoluta. Il menu ha incluso quattro elaborazioni di paste fresche tradizionali realizzate con tre tipi di sfarinati differenti, fior di farina, farina semi-integrale, semola, ed impreziosite dall'anima innovativa e molto personale che solo la sensibilità di Alberto Sanna poteva apportare. Carico di entusiasmo dopo il conseguimento della brillante vittoria, il primo premio al Cous Cous Fest 2016, Alberto ha deliziato e sorpreso i presenti, anticipando la degustazione di ogni piatto con attente descrizioni piene di trasporto e sentimento. Il tutto accompagnato dai vini d'eccellenza provenienti da due realtà del territorio (Pantumas, cannonau vinificato in bianco delle Cantine Lilliu-Ussaramanna, e Lun, IGT Isole dei nuraghi prodotto da una selezione di uve Bovale sardo, Cagnulari, Barbera sarda, Sirah della cantina Agricola Soi-Nuragus) e dagli interventi degli stessi imprenditori che hanno raccontato la loro avventura viti-vinicola e la storia delle etichette proposte per la serata. A deliziare i palati di tutti noi, i prodotti offerti da Natascia Mura, foodblogger e panificatrice domestica, nonché rappresentate dell'associazione Impasti Urbani, ospite d'onore della serata. Grazie al suo contributo abbiamo avuto la possibilità di assaggiare una selezione di quattro pani e due focacce ottenuti dalla panificazione domestica di Trigu arrùbiu: un pane comune 50% grano antico sardo e 50% grano tenero Bio, un pane semi-integrale 100% grano antico sardo, un pane con le noci, un eccezionale pani pistocu, una focaccia con le cipolle, una con pomodorini. La dimostrazione tangibile delle grandi potenzialità, dal punto di vista della trasformazione, di una delle popolazioni locali di grano sardo che abbiamo recuperato in azienda. Al tavolo degli ospiti d'onore è intervenuta anche Alessandra Guigoni, antropologa culturale, grande ricercatrice, divulgatrice e paladina della cultura del cibo, della filiera corta, del mangiare consapevole. Ci ha accompagnato in questa avventura con affetto, simpatia, spirito critico, ed interessanti valutazioni. Ampio spazio è stato riservato al confronto con i partecipanti, ai loro dubbi e curiosità sul metodo di coltivazione dei grani, sulla loro storia, sulle tecniche di lavorazione degli sfarinate e la realizzazione delle paste. Una serata che ci ha regalato la soddisfazione di vedere il nostro grano, recuperato dopo anni di lavoro, trasformato in paste fresche deliziose.
Un evento che ci ha dato la possibilità di poter trasmettere ad un pubblico sensibile l'entusiasmo che abbiamo provato in tutte le fasi di questa minuscola, ardita filiera sperimentale, completamente ideata, organizzata e gestita da giovani imprenditori, e che speriamo possa crescere e rinnovarsi in un vicino futuro.. Grazie a tutti!! (foto gentilmente concesse da: Natascia Mura robadanatti.wordpress.com) Il 25 Settembre 2016 si terrà presso il centro storico di Sanluri la 21° edizione della Festa del Borgo, giornata dedicata alla riscoperta della vita di un tempo, tra storia, cultura, arte, tradizione e gastronomia. Questa edizione della manifestazione vedrà l'esordio del Comitato per la valorizzazione del pane tradizionale Civraxiu di Sanluri, un gruppo nato dalla collaborazione spontanea di cittadini, degli agricoltori e dei panificatori con il supporto dell'Agenzia Laore e del Comune. Lo scopo del comitato è la realizzazione e la promozione di una vera filiera corta del Civraxiu di Sanluri, secondo i dettami della sua ricetta tradizionale. All'interno di un percorso di laboratori e degustazioni rivolto a tutti i visitatori, siamo stati invitati anche noi di Sa Laurera, azienda agricola specializzata in agricoltura storica e recupero di antiche varietà e metodi di coltivazione. Ci saremo anche noi, quindi, la mattina del 25 Settembre, presso il piazzale all'interno del Borgo (piazzale informagiovani, via Riva Villasanta), con un'esposizione di alcuni dei nostri grani antichi sardi, e con la degustazione di alcuni pani Civraxu realizzati dal giovane panificatore Alberto Porta (Panificio Porta & C. - Ales) con lo sfarinato di Trigu arrùbiu, grano antico recuperato dopo anni di studio e coltivato in azienda totalmente a mano e senza l'uso di alcun prodotto chimico, macinato a pietra (Mulino Sulis - Samugheo) appena due giorni prima della panificazione.
Un momento speciale da non perdere, dove la minuscola filiera giovanile e la riscoperta della tradizione può portare a qualcosa di...buono. In occasione della Sagra del grano, grazie alla collaborazione tra La Volpe e il Riccio, Sa Laurera Azienda Agricola Ecosostenibile ed il Comitato di San Gregorio Magno, si terrà una mostra dedicata ad un evento ormai scomparso: Sa festa de is serbidoris.
L'evento si terrà il 4 Settembre 2016 (09:00-20:00) in Piazza E. Lussu a Sàrdara (VS): sarà possibile riscoprire nella cornice di un originalissimo evento storico-artistico uno dei momenti più importanti della vita dei lavoratori a contratto di una volta. Sa Laurera interverrà con una piccola esposizione di grani antichi sardi e la dimostrazione del confezionamento de is catalufas, originale pasta fresca sardarese. Di seguito la locandina ufficiale con tutte le informazioni ed il programma completo dell'evento. La Pasta fresca e gli antichi grani sardi percorsi sensoriali - Samassi 30-09-2016 Primo avviso22/8/2016 Una piccola realtà rurale specializzata in agricoltura storica e recupero di antiche varietà e tecniche di coltivazione.
Un giovane chef, da due anni alla guida del ristorante di famiglia, attento alle risorse locali e alle materie prime del proprio territorio. Sa Laurera - Azienda Agricola Ecosostenibile e lo chef Alberto Sanna si sono incontrati e hanno unito passioni e competenze per affrontare una piccola sfida, soddisfare una grande curiosità: sperimentare l'utilizzo di sfarinati di grani antichi sardi per la realizzazione di pasta fresca. Un patrimonio biologico, culturale, nutrizionale e sensoriale dimenticato da quasi un secolo, e che il 30 Settembre 2016, per la prima volta, verrà riscoperto attraverso un percorso di racconti e di degustazioni. Protagonisti, Trigu arrùbiu e Trigu murru, gloriosi grani duri dalla Sardegna meridionale, che vivono ancora nella memoria dei centenari e nei campi di Sa Laurera, che metterà a disposizione le farine macinate a pietra e setacciate a mano. Quattro portate di pasta fresca, appassionatamente elaborate sul momento da Alberto Sanna, per farci discutere di grani antichi sardi e di mangiare sano. Ospiti d'onore, Alessandra Guigoni antropologa culturale, e Natascia Mura foodblogger che interverranno durante la serata. L'evento si terrà presso il Ristorante Il Campidano, Samassi (VS) dalle ore 19:00 la partecipazione è riservata a 30 persone dietro prenotazione quota di partecipazione 30€ Ristorante Il Campidano - Viale Stazione 29, Samassi 0709388181 (prenotazioni) Sa Laurera Azienda Agricola Ecosostenibile - Villanovaforru 3480339233 (info) In occasione dell'evento Appetitosamente - Festival Regionale del Buon Cibo (Siddi, 26-27-28 Agosto 2016) si terrà il laboratorio Crescere all'asciutto: i segreti della coltivazione del melone, frutto dolce e succoso coltivato secondo antiche tradizioni. All'interno della singolare cornice del Parco Naturalistico ed Archeologico Sa Fogaia, sabato 27 Agosto alle ore 16:00 noi di Sa Laurera, assieme agli amici Rino e Stefano Ollano di Lunamatrona, vi racconteremo le nostre esperienze sulla coltivazione in aridocoltura del melone. Gli ospiti del Festival potranno gustare le nostre specialità, degustazioni di profumatissimi e dolci meloni antichi della Marmilla, coltivati secondo la tradizione locale. Il laboratorio è gratuito e su prenotazioni Per info e prenotazioni: 070929888/3477380831 Il programma completo del Festival: http://www.comune.siddi.vs.it/attachments/article/204/Flyer%20_%20programma%202016.pdf ....vi aspettiamo!! |
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Dicembre 2017
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