Venerdì 30 Settembre 2016 si è tenuto il tanto atteso evento dedicato alla Pasta fresca e agli Antichi Grani Sardi, un laboratorio sensoriale e di divulgazione frutto della collaborazione tra noi di Sa Laurera e lo chef Alberto Sanna. La serata, trascorsa presso il Ristorante Il Campidano di Samassi, si è rivelata un'importante "prima mondiale" alla quale ha aderito il numero massimo di partecipanti: dopo oltre mezzo secolo di oblio, infatti, due grani antichi sardi Trigu arrùbiu e Trigu murru vengono sfarinati e trasformati in Pasta Fresca. Nell'ambito della gastronomia e della ristorazione d'alta cucina poi, si è trattato di una prima assoluta. Il menu ha incluso quattro elaborazioni di paste fresche tradizionali realizzate con tre tipi di sfarinati differenti, fior di farina, farina semi-integrale, semola, ed impreziosite dall'anima innovativa e molto personale che solo la sensibilità di Alberto Sanna poteva apportare. Carico di entusiasmo dopo il conseguimento della brillante vittoria, il primo premio al Cous Cous Fest 2016, Alberto ha deliziato e sorpreso i presenti, anticipando la degustazione di ogni piatto con attente descrizioni piene di trasporto e sentimento. Il tutto accompagnato dai vini d'eccellenza provenienti da due realtà del territorio (Pantumas, cannonau vinificato in bianco delle Cantine Lilliu-Ussaramanna, e Lun, IGT Isole dei nuraghi prodotto da una selezione di uve Bovale sardo, Cagnulari, Barbera sarda, Sirah della cantina Agricola Soi-Nuragus) e dagli interventi degli stessi imprenditori che hanno raccontato la loro avventura viti-vinicola e la storia delle etichette proposte per la serata. A deliziare i palati di tutti noi, i prodotti offerti da Natascia Mura, foodblogger e panificatrice domestica, nonché rappresentate dell'associazione Impasti Urbani, ospite d'onore della serata. Grazie al suo contributo abbiamo avuto la possibilità di assaggiare una selezione di quattro pani e due focacce ottenuti dalla panificazione domestica di Trigu arrùbiu: un pane comune 50% grano antico sardo e 50% grano tenero Bio, un pane semi-integrale 100% grano antico sardo, un pane con le noci, un eccezionale pani pistocu, una focaccia con le cipolle, una con pomodorini. La dimostrazione tangibile delle grandi potenzialità, dal punto di vista della trasformazione, di una delle popolazioni locali di grano sardo che abbiamo recuperato in azienda. Al tavolo degli ospiti d'onore è intervenuta anche Alessandra Guigoni, antropologa culturale, grande ricercatrice, divulgatrice e paladina della cultura del cibo, della filiera corta, del mangiare consapevole. Ci ha accompagnato in questa avventura con affetto, simpatia, spirito critico, ed interessanti valutazioni. Ampio spazio è stato riservato al confronto con i partecipanti, ai loro dubbi e curiosità sul metodo di coltivazione dei grani, sulla loro storia, sulle tecniche di lavorazione degli sfarinate e la realizzazione delle paste. Una serata che ci ha regalato la soddisfazione di vedere il nostro grano, recuperato dopo anni di lavoro, trasformato in paste fresche deliziose.
Un evento che ci ha dato la possibilità di poter trasmettere ad un pubblico sensibile l'entusiasmo che abbiamo provato in tutte le fasi di questa minuscola, ardita filiera sperimentale, completamente ideata, organizzata e gestita da giovani imprenditori, e che speriamo possa crescere e rinnovarsi in un vicino futuro.. Grazie a tutti!! (foto gentilmente concesse da: Natascia Mura robadanatti.wordpress.com)
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Dicembre 2017
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